CIPL Edilizia Industria Siena: determinato l’EVR per l’anno 2025

Verificati i parametri previsti per l’applicazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione

Il 1° marzo 2025 Fillea-Cgil Siena, Filca-Cisl Toscana, Feneal Uil Toscana e Ance Siena si sono incontrate per procedere alla verifica dei parametri previsti per la determinazione dell’EVR per l’ anno 2025. 
Pertanto, si riporta di seguito la tabella condivisa per l’applicazione dell’EVR.

Livelli EVR
7Q 65,22
7 65,22
6 58,70
5 48,92
4 45,66
3 42,39
2 38,15
1 32,61

 

CCNL Gomma Industria: con la retribuzione di aprile in arrivo nuovi minimi

Stabiliti nuovi minimi retributivi in vigore dal 1° aprile 2025

Le OO.SS. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil insieme alle Parti datoriali Federazione Gomma Plastica e la Confederazione generale dell’industria italiana hanno sottoscritto, in data 26 gennaio 2023, il rinnovo contrattuale per i dipendenti del settore che prevede aumenti contrattuali in vigore dal 1° aprile 2025. Gli importi delle nuove retribuzioni sono indicati nella tabella riportata di seguito. 

Livello Minimo
Quadro 2.423,68
A 2.282,03
B 2.152,87
C 2.124,60
D 2.097,90
E 2.013,23
F 1.961,12
G 1.827,54
H 1.742,79
I 1.566,80

 

Contribuzione: dismesso il Cassetto previdenziale per le aziende agricole

Dal 1° aprile le funzionalità sono state trasferite nel Cassetto previdenziale del contribuente (INPS, messaggio 31 marzo 2025, n. 1086).

L’INPS ha comunicato che il Cassetto previdenziale per le aziende agricole è stato dismesso dal 1° aprile 2025. L’Istituto segnala anche che le relative funzionalità sono state trasferite nel Cassetto Previdenziale del Contribuente, disponibile nella sezione “Servizi per le aziende ed i consulenti” presente sul sito internet istituzionale.
Il Cassetto Previdenziale del Contribuente è stato rilasciato in una prima fase ai soli datori di lavoro privati non agricoli e successivamente esteso ai datori di lavoro iscritti alla Gestione contributiva agricola e quindi in possesso di CIDA.
Nel Cassetto Previdenziale del Contribuente, oltre alla funzione di stampa del nuovo avviso di tariffazione adottato a partire dal periodo di competenza “III trimestre 2024” (accessibile dal percorso “Dati complementari” > “Stampa F24”), è presente una nuova funzione (raggiungibile dal percorso “Dati complementari” > “Stampa F24 UE”) che espone, per il periodo a cavallo delle scadenze trimestrali dei pagamenti e a beneficio degli intermediari muniti di delega, l’elenco delle posizioni CIDA dei datori di lavoro per le quali è stato predisposto, a valle delle operazioni di tariffazione, il prospetto di calcolo dei contributi da versare.
Nella funzione “Stampa F24 UE” è inoltre presente un pulsante “Scarica file F24” selezionando il quale si visualizza la pagina da cui si può chiedere la generazione e il download di un file con estensione .txt (pulsante “Genera file”) contenente i dati utili alla compilazione dei modelli F24.
Nella medesima sezione è altresì disponibile il file “TracciatoInformazioniF24.xlsx”, che riporta le istruzioni per compilare le deleghe di pagamento dei modelli F24 a partire dai dati presenti nel file scaricato.

 

CCNL Chimica Industria: approvata la piattaforma

La richiesta economica dei sindacati è di 305,00 euro complessivi al livello D1

Il 31 marzo è stata approvata da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec- Uil la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL dell’industria chimica farmaceutica relativamente al triennio 1° luglio 2025 – 30 giugno 2028.
A livello economico, i sindacati hanno richiesto alle associazioni datoriali Federchimica e Farmindustria l’aumento di 305,00 euro complessivi al livello D1.
Dal punto di vista normativo, invece, vi sono richieste in merito ad una maggiore formazione, con l’obiettivo di affrontare nuove sfide oltre alla riduzione dell’orario di lavoro per bilanciare maggiormente lavoro e vita privata.

Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

A partire dal 4 aprile 2025, le imprese potranno presentare domanda di accesso alle agevolazioni per il sostegno ai programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito  (Ministero delle imprese e del made in Italy, comunicato 1 aprile 2025).

Il decreto direttoriale del MIMIT del 14 marzo 2025 stabilisce le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento coerenti con le finalità della Misura 7, Investimento 16 – Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del PNRR, delineando i criteri di ammissibilità e le procedure per la presentazione delle domande.

 

Le agevolazioni sono destinate alle PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

 

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti per investimenti che devono avere un importo non inferiore a 30 mila euro e non superiore a un milione di euro.

 

Le percentuali di finanziamento variano:

  • 30% per le medie imprese;

  • 40% per le micro e piccole imprese;

  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;

  • 50% per la diagnosi energetica.

Le risorse complessive disponibili ammontano a 320 milioni di euro, con una quota significativa riservata a specifiche regioni del Sud Italia e alle micro e piccole imprese.

 

La presentazione delle domande deve avvenire, a partire dal 4 aprile 2025, esclusivamente in formato elettronico attraverso la piattaforma dedicata sul sito dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.

 

Il termine finale per la presentazione delle domande è stato posticipato al 17 giugno 2025, come stabilito dal decreto direttoriale del 31 marzo 2025.